
Nella pratica sportiva l’alimentazione riveste un ruolo cruciale. La richiesta energetica aumenta e di conseguenza è opportuno valutare il corretto fabbisogno calorico con un nutrizionista. Gli stimoli derivanti dalla pratica sportiva attivano una serie di adattamenti che agiscono contemporaneamente sull’apparato cardiocircolatorio, sui muscoli e sulle riserve energetiche che vanno sensibilmente a modificare la richiesta energetica del nostro organismo.
Gli ultimi studi scientifici effettuati hanno dimostrato che una corretta alimentazione nell’atleta è in grado di aumentare il suo rendimento fino al 50% della sua prestazione; inoltre un’alimentazione personalizzata è in grado di ridurre sensibilmente la probabilità di infortuni.
Ovviamente a seconda dello sport praticato l’alimentazione dovrà essere personalizzata: ad esempio per chi pratica sport come il rugby è necessario aumentare la quota di proteine assumendo più carne e pesce; nel calcio invece è opportuno avere sempre una buona quota di carboidrati disponibili che si traduce con un corretto apporto di cereali, frutta e yogurt.
Qualsiasi sia la disciplina considerata, uno degli aspetti fondamentali da prendere sempre in considerazione è dunque l’alimentazione. Cruciale, infatti, per un atleta sapere quanto e cosa assumere prima di uno sforzo fisico.
Trascurare questo punto, nella maggior parte dei casi comporta il fallimento e la sconfitta.