Lo sai che… l’Endocrinologia dello Sport è importante anche in età Pediatrica?

2025-06-16T10:00:34+02:00Lo sai che...|
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L’ENDOCRINOLOGIA DELLO SPORT IN AMBITO PEDIATRICO: UN APPROCCIO INTEGRATO

L’attività sportiva rappresenta un elemento fondamentale nello sviluppo psicofisico del bambino e dell’adolescente. Tuttavia, la relazione tra sistema endocrino e performance sportiva in età pediatrica richiede un’attenzione particolare, considerando il delicato equilibrio ormonale che caratterizza le fasi di crescita. Questo articolo esplora l’interazione tra endocrinologia e sport in ambito pediatrico, analizzando i principali aspetti fisiologici, le problematiche più comuni e le strategie di monitoraggio più appropriate.

IL SISTEMA ENDOCRINO IN ETÀ EVOLUTIVA

Il sistema endocrino dei bambini e degli adolescenti è caratterizzato da una notevole dinamicità, con variazioni significative nei livelli ormonali che accompagnano le diverse fasi dello sviluppo. Durante l’infanzia e la pubertà, ormoni come GH (ormone della crescita), IGF-1 (fattore di crescita insulino-simile), testosterone, estrogeni e ormoni tiroidei svolgono ruoli cruciali non solo nella crescita e nello sviluppo, ma anche nell’adattamento all’esercizio fisico.

FASI ENDOCRINE DELLO SVILUPPO E IMPATTO SULL’ATTIVITÀ FISICA

1.⁠ ⁠Fase pre-puberale (5-10 anni):
   – Predominanza dell’asse GH-IGF-1
   – Bassi livelli di ormoni sessuali
   – Minore capacità anabolica muscolare
   – Elevata sensibilità all’insulina
2.⁠ ⁠Fase puberale precoce (11-13 anni):
   – Aumento progressivo degli ormoni sessuali
   – Accelerazione della crescita
   – Miglioramento della capacità anaerobica
   – Incremento della massa muscolare (soprattutto nei maschi)
3.⁠ ⁠Fase puberale avanzata (14-18 anni):
   – Livelli più elevati di testosterone/estrogeni
   – Maggiore risposta anabolica all’esercizio
   – Ottimizzazione delle capacità di forza e potenza
   – Completamento della maturazione ossea

ADATTAMENTI ENDOCRINI ALL’ESERCIZIO FISICO NEL BAMBINO

L’attività fisica regolare induce adattamenti specifici nel sistema endocrino pediatrico, con risposte diverse rispetto all’adulto:

RISPOSTA ACUTA

•⁠  Ormone della crescita (GH): I bambini mostrano un picco di GH più pronunciato durante l’esercizio rispetto agli adulti, con un ruolo importante nella crescita tissutale e nel metabolismo energetico.
•⁠  ⁠Cortisolo: La risposta del cortisolo tende ad essere più contenuta nei bambini, suggerendo una minore attivazione dell’asse dello stress.
•⁠  ⁠Catecolamine: I bambini presentano una risposta adrenergica proporzionalmente minore durante l’esercizio, con implicazioni sulla capacità glicolitica e sulla risposta cardiovascolare.

ADATTAMENTI CRONICI

•⁠  ⁠Sensibilità insulinica: L’attività fisica regolare migliora significativamente la sensibilità insulinica, con effetti positivi sul metabolismo dei carboidrati.
•⁠  ⁠Asse GH-IGF-1: L’allenamento continuativo ottimizza la funzionalità di questo asse, con potenziali benefici sulla crescita e sulla composizione corporea.
•⁠ Metabolismo osseo: L’esercizio, specialmente quello con carico, stimola la secrezione di fattori che favoriscono la mineralizzazione ossea, fondamentale durante le fasi di accrescimento.

PROBLEMATICHE ENDOCRINE NELLO SPORT PEDIATRICO

1. Ritardo della Crescita e Sviluppo

Alcune discipline sportive che richiedono un elevato volume di allenamento possono influenzare negativamente i pattern di crescita. È stato osservato che:
•⁠  ⁠Sport di resistenza ad alto volume possono temporaneamente rallentare la velocità di crescita
•⁠  ⁠Discipline che enfatizzano la magrezza (ginnastica, danza) possono ritardare l’inizio della pubertà, specialmente nelle femmine
•⁠  ⁠Il deficit energetico relativo allo sport (RED-S) può compromettere la funzionalità dell’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi

2. Alterazioni Metaboliche

L’intenso allenamento in età pediatrica può influenzare:
•⁠  ⁠Metabolismo glucidico: Maggiore efficienza nell’utilizzazione del glucosio ma anche rischio aumentato di ipoglicemia durante esercizi prolungati
•⁠  ⁠Metabolismo lipidico: Miglioramento dell’ossidazione lipidica, con effetti positivi sulla composizione corporea
•⁠ Termoregolazione: I bambini hanno una capacità di termoregolazione meno efficiente, con implicazioni sulla funzionalità endocrina durante l’esercizio in condizioni ambientali estreme

3. La Triade dell’Atleta Femminile e RED-S

Particolare attenzione merita la sindrome RED-S (Relative Energy Deficiency in Sport), precedentemente nota come “triade dell’atleta femminile”, che può manifestarsi già in età adolescenziale:
•⁠  ⁠Disponibilità energetica ridotta
•⁠  ⁠Disfunzione mestruale (nelle femmine) o riduzione del testosterone (nei maschi)
•⁠  ⁠Compromissione della densità minerale ossea
Questa condizione richiede un approccio multidisciplinare che coinvolga endocrinologo pediatrico, nutrizionista e psicologo dello sport.

MONITORAGGIO ENDOCRINO DEL GIOVANE ATLETA

Un programma di monitoraggio endocrino ideale per i giovani atleti dovrebbe includere:

Valutazione Basale

•⁠  ⁠Anamnesi accurata con focus su crescita, sviluppo puberale e pattern alimentare
•⁠  ⁠Valutazione antropometrica periodica (peso, altezza, BMI, composizione corporea)
•⁠  ⁠Monitoraggio dello sviluppo puberale secondo le scale di Tanner
•⁠  ⁠Screening nutrizionale con valutazione dell’apporto calorico e dei macronutrienti

Indagini di Laboratorio

In casi selezionati, può essere utile valutare:
•⁠  ⁠Funzionalità tiroidea (TSH, FT4)
•⁠  ⁠Marcatori di crescita (IGF-1)
•⁠  ⁠Status gonadico (testosterone/estradiolo nei casi di sospetto ritardo puberale)
•⁠  ⁠Biomarcatori del metabolismo osseo
•⁠  ⁠Status vitaminico (in particolare vitamina D)

STRATEGIE DI OTTIMIZZAZIONE ENDOCRINA

Interventi Nutrizionali

•⁠  ⁠Garantire un adeguato apporto calorico per supportare sia la crescita che l’attività sportiva
•⁠  ⁠Ottimizzare l’assunzione proteica (1,5-2,0 g/kg/die) per supportare lo sviluppo muscolare
•⁠  ⁠Assicurare un adeguato apporto di calcio e vitamina D per la salute ossea
•⁠  ⁠Pianificare strategicamente i pasti intorno all’allenamento

Gestione del Carico di Allenamento

•⁠  ⁠Individualizzare il carico in base allo stadio di sviluppo biologico piuttosto che all’età cronologica
•⁠  ⁠Programmare adeguati periodi di recupero
•⁠  ⁠Monitorare i segni di sovrallenamento, che può avere effetti negativi sul sistema endocrino
•⁠  ⁠Limitare la specializzazione sportiva precoce
CONCLUSIONI
L’endocrinologia dello sport in ambito pediatrico rappresenta un campo complesso che richiede una profonda comprensione delle interazioni tra ormoni, crescita e attività fisica. Un approccio integrato, che coinvolga pediatri, endocrinologi, nutrizionisti e preparatori atletici, è fondamentale per ottimizzare lo sviluppo psicofisico del giovane atleta, minimizzando i potenziali rischi legati a squilibri ormonali durante le fasi di crescita.
L’obiettivo primario deve essere sempre la salute a lungo termine del bambino, mantenendo l’attività sportiva come esperienza positiva che favorisca uno sviluppo armonico e una corretta educazione ai principi di uno stile di vita attivo e salutare.

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